Organizzare la festa della Prima Comunione, tutto quello che non devi dimenticare!
La lista delle cose da fare per organizzare la festa della Prima Comunione sono tante e l’impegno, sia di tempo che economico, sarà direttamente proporzionale alle tue aspettative, ai dettagli, agli allestimenti, a come e dove vorrai accogliere i tuoi ospiti, bimbi compresi.
Sicuramente il migliore dei modi per iniziare ad organizzare i festeggiamenti per la Prima Comunione, è scrivere la “to do list” per non dimenticare nessun dettaglio che richiederà tempo e attenzioni da dedicare.
Vediamo insieme quali voci inserire nella “lista delle cose da fare”.
I primi steps da fare per iniziare ad organizzare la festa della Prima Comunione con il piede giusto.
- Il budget della festa. E’ forse l’aspetto più difficile e alquanto antipatico da affrontare ma, stabilire quanto si vuole destinare all’organizzazione della festa della Prima Comunione, così come per ogni festa e/o ricevimento, è alla base per la sua buona riuscita e soprattutto per non avere spiacevoli sorprese nel corso dell’organizzazione, o, peggio ancora, alla “resa dei conti”. Spesso infatti, se non si stabilisce un tetto massimo e un’adeguata ripartizione di quanto destinare per ogni voce di spesa (catering, allestimenti, bomboniere ecc.) si può rischiare di spendere di più nelle prime scelte per poi accorgersi che, non avendo fatto bene i conti, bisognerà rinunciare a qualcosa pentendosi delle scelte già fatte.
- La lista degli invitati. Scegliere chi invitare ad una festa incide su molti fattori, a partire da quelli emotivi a quelli economici. Innanzitutto dovrai decidere se invitare solo i parenti più vicini, per una festa più intima e familiare, o se vorrai allargare l’invito anche ad amici di famiglia, e del vostro bimbo, o bimba.
Questo primo aspetto, come anticipato, darà un tono diverso alla festa ed inciderà sul budget ovviamente in modo differente: il numero delle bomboniere, il costo per il pranzo per gli ospiti, i centro tavola floreali aumenteranno proporzionalmente. Inoltre, anche nella ricerca della location per il ricevimento, il numero degli ospiti farà la differenza, in quanto la capienza in determinate sale ricevimenti potrebbe essere limitata perché impegnate già in altri ricevimenti, ma questo aspetto lo affrontiamo nel prossimo punto. - La location per la Prima Comunione. La ricerca della location per il festeggiamento della Prima Comunione, è uno degli aspetti più importanti da cui dipenderà tutta l’organizzazione del festeggiamento.
È una delle prime cose da decidere poiché le date in cui saranno celebrate le Prime Comunioni si concentrano quasi tutte nello stesso periodo. Solitamente vengono celebrate nel periodo primaverile tra Maggio e Giungo, anche se negli ultimi anni alcune Diocesi hanno scelto il periodo di Settembre.
Il mio consiglio, per questa prima fase di pianificazione, è quello di individuare molto tempo prima (anche già in inverno) la location per il pranzo della Prima Comunione. Sia esso un ristorante, un agriturismo, una tenuta o una villa esclusiva, non appena vi sarà comunicata la data della celebrazione, avendo già affrontato la fase della selezione e scelta, dovrete solo confermare il locale con la data che vi sarà comunicata dalla Chiesa.
È molto probabile che, una volta che la data sarà resa nota, i ristoranti e i locali vicino la vostra città, in cui si celebra la Prima Comunione, vengano “assaliti” dalle richieste di chi, come voi, vorrà festeggiare con un pranzo. È altrettanto probabile che locali con grandi e/o diverse sale, accolgano più ricevimenti contemporaneamente, quindi giocare d’anticipo ti potrà aiutare nello scegliere la sala o la postazione che più vi piace, quella con la veranda che affaccia sul giardino o quella con la vista della piscina.
Se invece vi piace la riservatezza e non volete avere estranei insieme a voi in quel giorno, non vi resta che prenotare una villa, una tenuta, una dimora storica tutta per voi!!
Entriamo nel vivo dell’organizzazione della festa della Prima Comunione
- Gli inviti. A questo punto dell’organizzazione, una volta individuata la location per i festeggiamenti e con la data in mano, potrai iniziare a pensare agli inviti che spedirai circa uno o due mesi prima.
Gli inviti, al giorno d’oggi, possono essere sia cartacei, come da tradizione, che digitali. Già, la tecnologia e il modo con cui comunichiamo e utilizziamo il nostro smartphone ha influenzato anche il modo di invitare. Non voglio parlarti di Galateo in questo momento, ma devo ammettere che gli inviti digitali nelle cerimonie come Comunioni, Battesimi, e moltissimo anche nei compleanni, stanno prendendo sempre più piede.
Con l’invio dell’invito della Prima Comunione si ufficializza il desiderio che l’indirizzato partecipi alla Cerimonia e al suo festeggiamento. Una volta che l’invitato darà la sua conferma, o meno, potrai definire la lista ospiti da comunicare al ristorante per la definizione dei tavoli e al graphic designer (o al wedding designer) per iniziare la realizzazione del tableau (di cui parleremo tra poco).
- Il menù: dalla scelta culinaria alla stampa. La scelta delle pietanze è una argomento che meriterebbe un intero post, ma in questo momento mi limiterò solo a qualche indicazione confidando ovviamente nelle proposte che il ristorante o il catering ti faranno.
Sicuramente, se avrete scelto un agriturismo, difficilmente potrete scegliere portate a base di pesce, mentre se avrete scelto un ristorante vicino al mare, prevedere un piatto con il pescato del giorno potrebbe esserti proposto. Inoltre non dimenticate di scegliere anche i vini più appropriati per le pietanze scelte nel menù, le quali andranno anche indicate nel menù stampato per ogni commensale.
Dopo che tutte le scelte saranno state confermate non resterà che pensare alla stampa dei menu facendo attenzione a come saranno scritte le pietanze. Se vuoi approfondire come devono essere scritti i menu in modo corretto, ho scritto un articolo di blog sui menu di matrimonio, ma le indicazioni vanno benissimo anche per i menù di qualsiasi cerimonia.
Ora che le decisioni più importanti ed essenziali sono state prese non resta che dedicarsi alla parte decorativa che caratterizzeranno l’atmosfera della festa della Comunione.
Uno dei primi aspetti che possono aiutare nelle scelte degli addobbi è quello di scegliere un tema per la Prima Comunione.
- Il tema. Molto spesso il tema della Prima Comunione coincide con le passioni del bimbo o della bimba, come ad esempio la danza o il calcio, ma può anche essere ispirato dal suo colore preferito da associare al bianco, il colore simbolo di questo sacramento. Si può scegliere, ovviamente, anche un tema più generico, magari legato ai classici simboli della Comunione, o seguire lo stile della location, soprattutto se si è al mare o in un agriturismo.
Una volta determinato il tema della Comunione ti sarà molto più semplice scegliere i fiori per la tavola, la grafica per gli inviti, per il tableau, i nastri per la confezione delle bomboniere, i colori dei confetti per la confettata, la torta ecc. - Il tableau. In funzione del numero degli ospiti, il tableau sarà composto da più o meno cartellini che riporteranno il nome di ogni ospite per tavolo.
Se gli ospiti non sono molti, si può anche optare per un tableau più semplice, posizionando su ogni tavolo la lista degli ospiti che si siederanno lì. Ovviamente questa tipologia di tableau è funzionale, come già detto, se i tavoli non sono molti ed individuare il proprio posto a sedere richiederà un tempo non troppo impegnativo.
Se invece il numero delle persone inizia ad essere sulla cinquantina, allora è meglio optare per un tableau da predisporre nella zona dell’aperitivo o comunque ben visibile a tutti gli ospiti prima dell’ingresso in sala.
La scenografia che può realizzarsi attorno al tableau è veramente per tutti i gusti e budget.
Sicuramente per la sua realizzazione si seguirà il tema scelto per la Prima Comunione, e sicuramente se ti affiderai ad un designer o ad un allestitore il risultato lascerà tutti senza fiato. - Vestiti per lui e lei. L’abbigliamento per la celebrazione in Chiesa della Prima Comunione, in molte parrocchie è richiesto di indossare lo stesso abito, sia per i maschi che per alle femmine: il saio bianco, con il crocifisso di legno. In questo caso, se la scelta è appunto “obbligata” dopo la cerimonia, potrai far effettuare al tuo bimbo, o alla tua bimba, il “cambio d’abito” con quello che avrai acquistato per il festeggiamento. Gli atelier di abiti da comunione offrono vestiti per tutti i gusti: degli ometti e sposine in miniatura.
Le fasi conclusive della festa della Prima Comunione
E siamo arrivati al momento più dolce dell’organizzazione:
- La torta Prima Comunione. Il momento del taglio della torta è un momento solenne, sia esso effettuato per una cerimonia o per un compleanno: tutti lo aspettano e la curiosità nel vedere la torta non è solo per i bambini. È il momento in cui si scattano le foto ricordo e per questo, la torta, è una grade protagonista.
La torta per la Prima Comunione, è inclusa quasi sempre nella proposta di menù del ristorante o del catering, sia che questo disponga di una pasticceria interna, e che la realizzi con i propri pasticceri, sia che si rivolga ad una pasticceria esterna. Le proposte tra cui potrai scegliere, saranno ovviamente tra le più classiche: la millefoglie, il profitterol, il pandispagna con diverse farciture e panna, la chantilly di frutta ecc.
Se invece vorrai una torta più scenografica, che richiami i colori e gli elementi del tema della festa, allora potrai chiedere al ristorante e/o al catering di concederti di portare la torta rivolgendoti alla tua pasticceria o ad un cake designer di fiducia. Spesso lo concedono, ma chiedi sempre quali sono le loro “regole” in questa situazione.Per il momento delle foto, sempre più di frequente, si sceglie di utilizzare una torta finta, a piani, e con decorazioni che richiamino il tema della Comunione. Le soluzioni quindi possono essere:
– scegliere la torta del ristorante, chiedendo loro di attenersi allo stile e ad i colori del vostro tema;
– portare una torta da una pasticceria di fiducia, sia questa classica che in pasta di zucchero (se quindi il ristorante ve l’ha concesso);
– scegliere la torta del ristorante da servire agli ospiti, ma utilizzare una torta finta e scenografica per le foto di rito.Se deciderai di portate tu la torta, coordinati perfettamente con il ristorante e la pasticceria sull’ingombro della torta (non tutti i ristoranti hanno celle frigorifere capienti e le torte molto alte spesso devono essere montate sul posto), sui tempi di consegna, se ci sono decorazioni da posizionare poco prima dell’allestimento del tavolo della torta, su come dovrà essere servita, ecc.
- Confettata e Sweet table. Amore o odio? Ormai sono diversi anni che la confettata è entrata a far parte di un dolcissimo momento delle cerimonie. Un modo diverso per dare agli invitati i confetti che un tempo si davano solo con un sacchetto o che si trovavano all’interno della bomboniera.
Oggi, molto spesso invece, si allestiscono delle gustosissime degustazioni di confetti, disponendo in bellissimi contenitori diversi gusti e tipologie di confetti. Con gli anni, oltre ai confetti, sono “arrivati” anche tantissimi dolcetti, realizzati in pasta di zucchero, che hanno integrato le confettate, trasformano in tavoli dei dolci. Una vera delizia per la bocca, ma anche per gli occhi. C’è però da dire che non tutti amano il momento della confettata, perché spesso si trasforma in un vero e proprio “assalto” in cui il primo che arriva può servirsi di molti gusti di confetti, mentre gli sfortunati che arrivano dopo, trovano un campo di battaglia. Questo ovviamente non capita sempre, dipende molto dal tipo di ospite che partecipa alla cerimonia.
Io, per scongiurare queste situazioni poco piacevoli, realizzo confettate solo assistite, non lasciando mai il tavolo della confettata da solo. In questo modo l’approccio ai confetti è molto più moderato e gentile.
- Le Bomboniere per la Prima Comunione. Scegliere la bomboniera della Prima Comunione, crea spesso grandi difficoltà decisionali. Un tempo, non troppo lontano (non vi parlo in questo momento della nascita della bomboniera e di galateo) la bomboniera era una cornice o un oggetto sacro d’argento, o di porcellana. Nel tempo l’offerta si è notevolmente ampliata ed oggi si trovano in commercio moltissimi oggetti da regalare come bomboniera. Andando in un negozio di bomboniere potrai trovare sicuramente bellissimi svuota tasche, profumatori ambiente ed essenze, portachiavi, ciondoli e oggetti preziosi. Il campionario è davvero molto vasto ed è difficile non trovare qualcosa di gradimento.
Ultimamente sono molto in voga i saponi hand-made decorati con fiori essiccati e stabilizzati, candele profumate personalizzate, sacchetti profumati per i cassetti della biancheria.
Se invece cerchi qualcosa di più esclusivo, potresti recarti in un laboratorio artigianali di ceramica e farti realizzare delle bomboniere personalizzate. Per la Comunione di Daniele, ad esempio, abbiamo scelto un’oliera dipinta a mano in cui, successivamente, sarebbe stato versato un olio extra vergine di oliva, prodotto dalla sua famiglia.
Le bomboniere gastronomiche credo siano tra le più apprezzate, perché spesso non si riesce a collocare nel propio ambiente l’oggetto regalato. Mentre, una squisita marmellata, un miele aromatizzato alla nocciola o un vino barricato, saranno sicuramente benaccetti e gustati in famiglia pensando a chi glieli ha donati.
Un’altra grande tendenza degli ultimi anni sono le bomboniere solidali per la Prima Comunione. Le bomboniere solidali possono essere utilizzate per ogni cerimonia o ricorrenza. Acquistandole si contribuisce a dare un aiuto concreto all’associazione o all’ente non profit che si è scelto di aiutare, finanziando le sue attività e sostenendo le sue cause benefiche. Solitamente, le bomboniere solidali sono degli oggetti molto semplici, spesso simbolici, ma di grande valore etico e sociale. Le associazioni che realizzano le bomboniere solidali sono davvero molte e si possono scegliere secondo la causa che sentiamo a noi più vicina.
Nel caso di una Prima Comunione sarebbe un bel gesto scegliere un’associazione che aiuti i bambini in difficoltà. Tra queste ci sono ad esempio: La lega del filo d’oro, Save the Children, Clown terapia, Progetto Heal, e tante altre. Qualsiasi sarà la scelta dell’oggetto da donare a chi ha partecipato a questo giorno importante, sceglietelo con il cuore, secondo il vostro gusto e confezionandolo in modo grazioso; sicuramente chi lo riceverà ne sarà felice. - Fotografie per Prima Comunione: Dopo diversi anni di esperienza posso con certezza affermare che ingaggiare un fotografo professionista durante un giorno importante come una cerimonia, sia uno degli investimenti migliori da fare!
Spesso, il giorno dopo la cerimonia e la festa, sento spesso questa frase: “è passato in un attimo e mi ricordo pochissime cose”.
Certo, se la festa è andata bene o male tutti se lo ricordano, ma i dettagli e tutti i momenti gioiosi della festa non sempre riusciamo a viverli appieno perché siamo sommersi da mille cose. Solo quando poi si rivedono le fotografie di quel giorno, spesso ci si accorge e sofferma su cose che ci erano sfuggite ed è come vivere nuovamente quei momenti. Ovviamente, oggi con gli smartphone abbiamo la possibilità di scattare tutte le foto che vogliamo, ma avere un fotografo professionista che realizzi un book fotografico perfetto per la Prima Comunione di tuo figlio, o figlia, ti premetterà di ricordare quel giorno con gioia anche a distanza di anni, senza delusioni e rimorsi.
Tendenzialmente, quando si ingaggia un fotografo per il servizio fotografico della Prima Comunione, questo si occuperà di scattare le fotografie durante la preparazione del bimbo/a a casa e dopo la cerimonia, in location. Durante la celebrazione del rito in chiesa, invece, è molto probabile che ci sia un fotografo “ufficiale” per tutti, ingaggiato dalla Chiesa stessa. Questa scelta viene presa per evitare che diversi fotografi si accavallino tra loro per cercare di scattare le foto al proprio cliente, interferendo con la celebrazione, e creando indubbiamente confusione e distrazione.