Galateo del Matrimonio: esiste ancora il Matrimonio Bon Ton?

Quando si parla di galateo del matrimonio spesso si pensa ad un formalismo ormai superato. Ma siamo sicuri?

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Ha senso parlare ancora di galateo del matrimonio e bon ton, nonostante lo scorrere del tempo? Fortunatamente, la risposta, secondo me, è sì!

Quando si parla di galateo del matrimonio, spesso alcune persone alzano gli occhi al cielo. Pensano, infatti, si tratti di un formalismo ormai superato, basato su rigide regole adatte solo a snob e aristocratici. Altre, invece, desiderano organizzare un matrimonio impeccabile, ma temono di non essere in grado di rispettare tutti gli insegnamenti del galateo.

Nonostante lo scorrere del tempo, le buone maniere non passano mai di moda. A maggior ragione, sono indispensabili in un evento solenne come il matrimonio. Infatti, anche se sempre più coppie decidono di organizzare eventi informali, il matrimonio resta un momento da vivere con rispetto, educazione e serietà.

La mia visione del matrimonio, infatti, è molto vicina a quella della tradizione italiana. Proprio per questo motivo, continuo a credere nel valore del galateo e nell’importanza delle buone maniere. Bisogna, però, fare un’importante puntualizzazione.

Quando si parla di galateo o bon ton, contrariamente all’immaginario comune, non si intende una serie di regole o divieti, soprattutto non si parla di etichetta! Si tratta, innanzitutto, di un decalogo di consigli basati sulle buone maniere, sull’accoglienza e, soprattutto, sul buon senso. Sono quindi valori senza tempo, che dovrebbero far parte del nostro bagaglio personale a prescindere dall’evento.

Se si vuole, perciò, vivere un matrimonio raffinato e ben riuscito, conoscere e applicare i consigli che il galateo suggerisce è fondamentale. Inoltre, proprio perché basate sul buon senso, le indicazioni proposte semplificheranno la realizzazione del vostro evento e non il contrario!

Scopriamo allora insieme alcuni dei principali comportamenti da seguire per un perfetto matrimonio “bon ton”.

 

Matrimonio bon ton: i consigli del galateo

LE PARTECIPAZIONI

Cosa scrivere e come scrivere le partecipazioni di matrimonio dipenderà da tanti fattori, tra cui il tipo di formalità del matrimonio o l’età dei futuri sposi.
Quando spedirle o consegnarle, come scrivere il nome degli invitati sulle buste, dare o meno indicazioni sul dress code o sulla lista nozze sono tutti elementi che dovrai tenere in considerazione per non fare cadute di stile e soprattutto per non creare disagi tra i tuoi cari.

In tutto questo, e anche in molto altro, il galateo delle nozze viene in tuo soccorso con chiare indicazioni. Ricordati che le partecipazioni sono il biglietto da visita del tuo matrimonio pertanto, dovranno esprimerne e rispettarne lo stile.

 

L’ABBIGLIAMENTO

Il dress code è sicuramente uno degli argomenti più discussi e le gaffe capitano frequentemente. In nostro aiuto, il galateo offre tantissimi consigli per scegliere una perfetta mise bon ton. La sposa, regina indiscussa dell’evento, dovrebbe indossare un abito sobrio, senza spacchi o scollature eccessive. Anche le spalle e le gambe dovrebbero rimanere coperte, soprattutto nel caso la celebrazione si svolga in Chiesa. Similmente, lo sposo dovrebbe indossare un abito da cerimonia classico. Sì a tight e mezzo tight per matrimoni diurni, frac solo dal tardo pomeriggio in poi. E gli invitati? Semplicità e sobrietà sono fondamentali, mai sovrastare gli sposi! Inoltre ci sono dei colori che vanno assolutamente evitati

IL BOUQUET

Anche se con funzioni diverse, il bouquet di nozze è sempre stato un fedele compagno della sposa. La tradizione vorrebbe sia lo sposo a far recapitare il bouquet alla sposa, come ultimo regalo da fidanzato, tuttavia, per ovvi motivi immaginabili, si preferisce che sia quest’ultima a sceglierlo. In questo caso, è considerato un gesto galante da parte del futuro marito l’invio di un secondo mazzo in dono.
Ma in quale mano va tenuto? E come? Quando si può lasciare? E che simbologia hanno i fiori?

LA BOTTONIERA E IL FIORE ALL’OCCHIELLO

La “boutonnière” è un termine che deriva dalla lingua francese e si riferisce a un piccolo bouquet di fiori che viene indossato da un uomo nella parte superiore del bavero della giacca. È una tradizione associata ai matrimoni e ad altre occasioni formali, con origini lontane e dona un tocco di eleganza al loro abbigliamento.

LA CERIMONIA

La cerimonia è uno tra i momenti più belli e toccanti. La parola d’ordine rimane sobrietà, da unire ad un tocco di eleganza personale. I riti civili godono senz’altro di maggior libertà, ma il galateo ed il bon ton non devono essere totalmente abbandonati! Durante la cerimonia, prestate attenzione ad ogni fase, dall’arrivo degli ospiti, alla loro partecipazione alla cerimonia, fino al lancio del riso!

IL RICEVIMENTO

Anche in questo caso, i consigli del galateo sono davvero tantissimi. Grazie a loro gli sposi possono organizzare l’evento dettagliatamente e senza dubbi, dalla disposizione dei tavoli al congedo degli ospiti. La parola chiave è, in questo caso, socializzazione. Sia gli sposi che gli invitati devono sentirsi a proprio agio, muovendosi con eleganza e sicurezza all’interno della cornice scelta. Il taglio della torta sarà poi il culmine dell’evento, da realizzare rigorosamente a fine ricevimento con precise accortezze. Quali? Una è senz’altro questa: Il galateo vuole sia la sposa ad occuparsene con il sostegno del marito, se poi quest’atto è compiuto sulle note di una romantica canzone, ancora meglio.

LE BOMBONIERE

Le bomboniere, insieme ai confetti, hanno una storia antichissima e ricca di significato.
La scelta spetterebbe alla sposa, ma qualunque questa sia non dovrà essere necessariamente qualcosa di super costoso o inappropriato allo stile dell’evento. Va bene ricercare l’originalità ma ricordati sempre che stai facendo un dono ai tuoi invitati.

I RINGRAZIAMENTI

Un bigliettino di ringraziamento è doveroso. Ma niente astuzie, non basterà inserirlo nella bomboniera. Anzi!

LE SPESE

In passato era la famiglia della sposa a sostenere i costi del ricevimento. Oggi, invece, sempre più coppie scelgono di suddividere equamente le spese. Come al solito, ci vuole sempre un po’ di buon senso e galanteria. Ciascuna famiglia dovrebbe partecipare secondo le proprie disponibilità, evitando situazioni di disagio.

 

La foto in copertina è stata scattata da Andrea Rizzi ed è di un mio bellissimo e romanticissimo matrimonio a Tuscania, in cui non tutti i canoni del bon ton sono stati rispettati ma, come diciamo in Accademia Italiana del Galateo, l’importante è conoscere le regole per infrangerle!

 

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